Tisana e infuso: scopriamo quali sono le differenze

Terminare la giornata o concedersi una piacevole pausa di relax con una tisana o un infuso fragranti e aromatici è un’abitudine sempre più diffusa, non solo molto gradevole ma anche salutare. Tuttavia, per quanto non si presti molta attenzione a questa distinzione, tra tisana e infuso esiste una sostanziale differenza, tale da renderle due prodotti simili ma in realtà molto diversi.

 

Prima di scegliere e provare il nostro assortimento di infusi e tisane della migliore qualità, da acquistare direttamente online, vi invitiamo a scoprire quali sono le caratteristiche che differenziano queste due piacevoli bevande.

 

Tisane e infusi: la differenza sostanziale riguarda la composizione

 

La differenza principale tra una tisana e un infuso consiste negli ingredienti da cui il prodotto è composto, che a loro volta, oltre a conferire alla bevanda gusti diversi, comportano un effetto particolare all’organismo.

 

Cosa è un infuso – Un infuso è una bevanda ottenuta dall’infusione in acqua bollente di petali di fiori o foglie di una determinata varietà di pianta particolarmente aromatica.

 

La camomilla, ad esempio, costituita dalle infiorescenze, oppure il , che tutti conoscono e molti apprezzano, prodotto con le foglie dell’omonima pianta, o ancora i fiori di ibisco per ottenere il karkadè.

 

Un infuso, in genere, si gusta semplicemente per puro piacere, per trascorrere un momento di relax, è ideale in una giornata fredda o in una serata dedicata tutta alla cura di sé stessi. Per quanto possa comunque apportare anche un certo effetto benefico, l’infuso si beve soprattutto per il gusto gradevole, al naturale o dolcificato con miele.

 

Cosa è una tisana – Una tisana è una bevanda che può essere definito curativa, il cui scopo è quello di consentire di assumere i principii attivi contenuti nelle piante con cui è stata prodotta.

 

La caratteristica principale di una tisana è quella di essere preparata con una formula di almeno tre piante officinali, fino ad un massimo di sei, di cui una dominante, che rappresenta una sorta di farmaco naturale.

 

Una tisana viene miscelata in base a determinate dosi, le piante di cui è composta sono state in precedenza sminuzzate secondo un procedimento particolare, la miscela deve infine rimanere in infusione una decina di minuti, perché le erbe possano rilasciare nell’acqua le proprietà mediche e svolgere un’azione terapeutica.

 

Per poter usufruire dei benefici effetti di una tisana è necessario rispettare con cura le dosi e le modalità di preparazione, al fine di evitare che risulti inefficace o che, al contrario, la quantità di principio attivo rischi di essere eccessiva.