Come si producono le bustine di tè

categoria Tè e Tisane in filtro PIRAMIDE

Le bustine monodose di tè, che oggi tutti utilizziamo abitualmente, possiedono in realtà una lunga storia, che sembra avere inizio addirittura nei primissimi anni del Novecento, quando due intraprendenti e creative signore americane depositarono il brevetto di un contenitore progettato per contenere una dose unica di tè, al fine di evitare gli eccessi e gli sprechi.

 

In seguito, furono i sacchettini di seta contenenti i campioni di tè che i venditori inviavano ai clienti, ad essere utilizzati come filtro improvvisato per la preparazione dell’infuso, ottenendo inconsapevolmente un metodo innovativo e molto pratico.

 

La bustina del tè si è poi evoluta nel corso del tempo fino a trasformarsi negli attuali sacchettini in garza, che oggi le aziende produttrici tendono a chiudere in modo tale da evitare l’uso di colla, dotati di una cordicella sottile utile ad immergerli ed estrarli nella tazza o nella teiera con maggiore facilità.

 

Quali sono i materiali utilizzati per le bustine del tè

 

La maggior parte delle bustine di tè monodose che si trovano in commercio sono realizzate con una sorta di tessuto cartaceo, contenente all’interno le foglie di tè sminuzzate finemente.

 

Oggi, grazie ad una maggiore sensibilità verso i temi ambientali, la maggior parte delle aziende utilizza un materiale cartaceo compostabile ottenuto dalle fibre di canapa naturale. Tuttavia, talvolta potrebbe contenere componenti termoplastici come il polipropilene che permettono di sigillare perfettamente la bustina e di renderla resistente all’immersione in acqua bollente.

 

L’uso dei materiali termoplastici

 

Infatti, alcune versioni di bustine di tè vengono infatti sigillate termicamente, così che i componenti plastici determino una lunga e perfetta tenuta. La presenza del materiale termoplastico, sia pure in quantità limitata, è stata spesso oggetto di discussioni di carattere ambientalista, considerando che questo metodo, oltre a non essere certo benefico per la salute, comporta una compostabilità solo parziale delle bustine di tè usate, data la non biodegradabilità della plastica.

 

Un’alternativa molto utilizzata è quella di chiudere le bustine con un punto metallico o con un filo, oppure di creare in alternativa dei sacchettini piramidali confezionati con un sistema simile all’origami.

 

Il nostro store propone un vasto assortimento di tè tradizionali e aromatizzati, confezionati nelle classiche bustine monodose, e di tè prodotti con metodi biologici chiusi in filtri monouso piramidali, totalmente compostabili e biodegradabili.