Thè verde nella cucina giapponese

Negli ultimi tempi non si sente parlare d’altro se non del thè verde, dei suoi benefici e delle sue proprietà. Ovviamente facciamo riferimento anche alla cerimonia del thè giapponese, una delle tradizioni più importanti del nostro paese. Ma quali sono le proprietà del thè verde? E quali sono i possibili modi di uso? Scopriamolo insieme in questo articolo!

Il classico thè verde è ormai diventato un must di cui nessuno può fare a meno. Le sue proprietà sono molteplici, tanto che è legato agli aspetti della salute: allunga l’aspettativa di vita, ha proprietà digestive e non solo. Ma quali sono i suoi reali benefici per la salute? Vediamone assieme qualcuno.

Come mai abbiamo detto che il thè verde è noto per essere un elisir di lunga vita? Il motivo è semplice: al suo interno troviamo numerosi antiossidanti. Gli antiossidanti sono importanti per contrastare i radicali liberi e per prevenire l’invecchiamento! Inoltre, nel thè verde è presente anche la catechina, un’altra sostanza che riesce a rallentare l’invecchiamento. Un concentrato di benessere e di salute!

Inoltre, come non citare la potenza del thè verde per quanto riguarda i processi digestivi? In poche parole, il thè verde agisce direttamente sull’accumulo di grassi: prova a bloccarne il meccanismo per prevenire i tessuti adiposi. Utile per dimagrire e digerire, il thè verde è protagonista di una delle tradizioni giapponesi più importanti.

Cerimonia del thè giapponese: tradizione millenaria

Una delle tradizioni più importanti del Giappone, che racconta molto di questo Paese, è la cerimonia del thè. Nota in tutto il mondo, questa cerimonia parla di storia e spiega la filosofia di vita giapponese.

La cerimonia del thè giapponese è nota in Giappone con il termine di Cha No Yu, ovvero acqua calda per il thè. Oltre ad essere una tradizione, rappresenta un vero e proprio rito sociale per i giapponesi ed è una delle arti più tradizionali della filosofia zen.

In Giappone esiste una vera e propria stanza del htè in cui proporre questo rituale. È uno stile semplice, poiché al suo interno ci sono quattro tatami dove andranno a sedersi gli ospiti che partecipano alla cerimonia.

La prima cosa importante da sapere è che si prepara per sospensione, non per infusione. La polvere viene quindi disciolta in acqua e consumata non filtrata. La dose da rispettare è pari a circa mezzo cucchiaino per ogni 180 – 200 ml d’acqua calda da mescolare con molta precisione senza lasciare grumi, mentre la temperatura dell’acqua dovrebbe essere circa di 80°C. Una volta disciolto potrete consumarlo caldo oppure freddo, la versione “latte” viene spesso consumata fredda con ghiaccio e con aggiunta di zucchero, essenza di vaniglia o altri aromi dolci.