Tè verde, nero, bianco e rosso: guida ai diversi tipi di tè

Vi siete mai chiesti quante varietà di tè esistono? Noi, di solito, rispondiamo tantissime e lo facciamo senza paura di esagerare. Infatti, così come sono tante le varietà di piante del tè, così sono tanti i tipi di tè che ne possiamo trarre. Ed ogni bevanda si distingue per gusto, ma anche per proprietà. Oggi, così, vogliamo far chiarezza su una differenza macroscopica su cui ci troviamo sempre impreparati, quando parliamo di tè.

Qual è la differenza tra i tanto discussi tè verde, nero, bianco e rosso? Vediamola subito insieme.

 

Il tè verde

Il tè verde è una varietà che ha, al suo interno, moltissime tipologie, tra cui il famoso tè matcha. Si tratta di un tè derivato dall’infusione delle foglie della pianta Camellia sinensis, detta anche Thea sinensis e si differenzia dagli altri per la diversa lavorazione ed essiccazione delle foglie. Prima di tutto questa varietà di tè non è fermentata, quindi le loro foglie, a prodotto finito, mantengono il loro colore caratteristico, appunto il verde. Dopo una prima esposizione al sole, infatti, le foglie vengono passate al vapore per poi essere asciugate ed essiccate naturalmente.
Ha molte proprietà tra cui quella di attivare il metabolismo e quella di essere un potente depurativo.

 

Il tè nero

Il tè nero è tra le varietà più conosciute e bevute nel mondo. E lo è anche perché, rispetto ad altre tipologie, è quello che contiene molta più teina e ha proprietà energizzanti più forti degli altri. Come la maggior parte, però, deriva dall’infusione delle foglie essiccate di Camellia sinensis, ma la sua preparazione prevede un periodo di macerazione delle foglie e la loro fermentazione, che dura quasi due ore ed è eseguita alla temperatura costante di 30°C.

 

Il tè bianco

Tra tutti i tè, questo è sicuramente quello meno conosciuto e poco bevuto, soprattutto perché il processo di raccolta e preparazione delle foglie è molto complesso e lungo. Viene chiamato tè bianco perché, della pianta, vengono colte solo le prime foglie e le gemme, prima che si aprano del tutto. Ognuna di esse viene raccolta rigorosamente a mano e il suo nome deriverebbe proprio dalla peluria che queste gemme presentano ancora sulla superficie e che non viene eliminata in fase di lavorazione. Come quello verde, non è un tè fermentato, ma semplicemente essiccato. Per questo è ricco di polifenoli e fitonutrienti che lo rendono una bevanda veramente preziosa per il nostro organismo.

 

Il tè rosso

Il tè rosso è una bevanda molto particolare che è da tutti conosciuta con il nome Rooibos, parola che definisce, appunto, il suo colore. Nasce dell’infusione delle foglie di Asphalatus linearis ed è l’unico tè che è completamente privo di teina. È però ricco di molte altre proprietà, come polifenoli, flavonoidi e minerali quali fosforo, ferro, calcio e zinco. Secondo alcuni studi, sembrerebbe un alleato indispensabile per la riduzione del colesterolo cattivo nel nostro sangue.