The e tisane: italiani bevitori di tisane

E tu lo avresti mai detto che noi italiani siamo tra i più grandi bevitori di tisane e infusi? Che sia mirtillo, aloe vera o agrumi, c’è poco da fare perché noi italiani amiamo provare nuovi infusi basandoci su tutti gli aromi che il nostro territorio ci offre! Ed è proprio partendo da questa affermazione che proprio non possiamo negare che si tratti di un settore che sta registrando una crescita importante, apprezzato anche dai giovani.

Se ti stai chiedendo da dove è partita questa spinta, allora devi sapere assolutamente che è stata data durante la pandemia che ha richiamato nella cultura italiana l’attenzione agli infusi, fino ad arrivare ad oggi, dove quasi metà degli italiani (40%) si concede una pausa bevendo infusi.

Per scendere più nel dettaglio, da alcune stime si evince che il valore degli infusi in Italia abbia oltrepassato i 200 milioni di euro, con una crescita del +20% sul periodo pre Covid. Si, proprio così, perché da alcune ricerche emerge che a spingere negli ultimi anni l’utilizzo di questi prodotti è anche la nuova socialità, in quanto queste bevande sono consumate più facilmente fuori casa e in compagnia.

Basti pensare che nel 2021 il fatturato del settore tisane, infusi e camomille ha raggiunto quota 200 milioni di euro, addirittura aumentando del 20% rispetto ai livelli pre pandemia. I dati arrivano dall’indagine “Italiani e benessere: camomilla, tisane e infusi elisir del vivere bene” realizzata da AstraRicerche per Bonomelli (gruppo Montenegro). Lo studio conferma l’aumento della domanda nazionale di queste bevande: solo negli ultimi due anni, circa un terzo degli italiani dichiara di avere consumato in misura maggiore camomilla (31,3%) e tisane (33,8%). Il consumo di camomilla cresce anche tra i giovani, con i 25-34enni in particolare che dicono di sceglierla per il sapore, prima ancora che per il relax.

Ciò che emerge quindi è che vi è stata davvero una grandissima crescita del consumo degli infusi, in particolare di tisane salutistiche, che essendo una realtà tutta italiana, ci offre davvero una vastissima gamma di scelta, dalle tisane drenanti, alle rilassanti, tonificanti e via discorrendo.

Ma quindi, cosa preferiscono gli italiani? Diciamo subito che c’è davvero una qualità unica delle bevande infusionali Made in Italy, in quanto il nostro paese è leader nella formulazione di tisane a scopo salutistico per la presenza del più alto numero di erboristerie nel mondo e per le ricerche di settore, ed ecco perché negli ultimi anni le aziende hanno cercato di innovarsi sempre più, cambiando i filtri assumendo talvolta strutture piramidali e sono sempre più apprezzate le versione fruttate (frutti rossi, agrumi, mango) a insolite (caramello, gelsomino) o piccanti e quelle più salutari (curcuma, zenzero).